Nel 2023 ricorrono milletrecento anni dalla traslazione delle spoglie di sant’Agostino dalla Sardegna. Il re longobardo Liutprando scortò le spoglie attraverso Sampierdarena, l’Appennino e l’Oltrepò fino a Pavia dove è tuttora sepolto.
Lo stesso Liutprando segui la traslazione delle preziose spoglie con un gruppo di nobili.
Per celebrare l'evento, un gruppo di camminatori ripercorre a tappe l'itinerario. Domenica 26 marzo la staffetta camminerà da Savignone a Mongiardino Ligure, frazione Maggiolo, dove giungerà alle ore 15.30 del pomeriggio, accolto dalla popolazione e di seguito verrà celebrata la Santa Messa da Padre Vittorio Sartirana.
Ricordiamo che nel territorio della Val borbera vi è la pieve di San Pietro a Vergagni e San Agostino a Rovello, le cui origini potrebbero essere collegate a questo itinerario come fa pensare la loro intitolazione.
Il gruppo lascerà tre simboli: un vessillo o stendardo con le bandiere di Algeria, Tunisia, Italia ed Europa, con al centro di una facciata l’altare ipogeo di Cagliari e sull’altra l’arca di sant’Agostino di Pavia; una copia del libro Confessioni di sant’Agostino; una copia della Regola di sant’Agostino.
I simboli sosteranno a Mongiardino per una settimana in seguito proseguiranno con i camminatori alla volta delle tappe successive: San Sebastiano Curone e l’indomani Volpedo. L’evento è organizzato dall’Associazione Cammino di Sant’Agostino.
Domenica 2 aprile un gruppo camminerà da San Sebastiano Curone a Volpedo, dove giungerà nel pomeriggio accolto dall'amministrazione comunale e benedetto dal parroco don Fulvio Sironi.
Presso la pieve di San Pietro, le cui origini potrebbero essere collegate a questo itinerario come fa pensare la sua intitolazione, il gruppo lascerà tre simboli: un vessillo o stendardo con le bandiere di Algeria, Tunisia, Italia ed Europa, con al centro di una facciata l’altare ipogeo di Cagliari e sull’altra l’arca di sant’Agostino di Pavia; una copia del libro Confessioni di sant’Agostino; una copia della Regola di sant’Agostino.
I simboli sosteranno a Volpedo per le due settimane a cavallo della Pasqua. Sabato 15 aprile essi ripartiranno con i camminatori alla volta delle tappe successive: Pontecurone e l’indomani Casei Gerola.